Ecco a voi, Mago!

 

Una perfetta simbiosi tra pasticceria italiana e artigianato italiano contemporanei. Questo è il dessert, battezzato Mago, ideato da Fabrizio Fiorani, pasticcere di Ciccio Sultano, che ha anche disegnato l’oggetto di porcellana che contiene il dolce, realizzato da Puntosoave di Cittadella, in una circolarità di forme, idee e significati. Mago, come sottolinea Sultano è un’esplosione di carote dove il miele d’api nere siciliane, puro e“umami”, è l’elemento catalizzatore. La pasticceria è, sostiene sempre Ciccio Sultano, un ritorno all’infanzia, al gioco, alla meraviglia.
«In un cappello dove spuntano le orecchie del coniglio – spiega Fiorani – troviamo la carota in tre consistenze: cotta nella vaniglia, sotto forma di spuma in purezza, e cruda, cui si aggiunge il gelato al caramello». C’è, quindi, anche l’aspetto auditivo che e rimanda alle lunghe orecchie del coperchio.

Ciccio Sultano
mente pratica