Il nuovo menu: Mezzi paccheri ai Beati Paoli, pesce e profumo di rosa
Chi fossero non si sa esattamente. C’è chi dice giustizieri dei poveri, nati nel XII secolo (1100) e chi, come lo storico Pitrè, propende per una affiliazione malavitosa, nata a Palermo nel giardino della Cuncuma, dove c’era una grande osteria.
I mezzi paccheri sono lavorati in casa con trafile di bronzo di proprietà. L’elemento catalizzatore, la scintilla che dà vita e senso al piatto, è l’incontro tra il fiore di finocchietto selvatico e la rosa. Una combinazione che porta su, su, in alto. Prima piacere, poi gioia o addirittura amore. Foto: Giuseppe Bornò.
Ciccio Sultano
mente pratica