Laboratorio Sicilia: la supremazia di Ciccio Sultano al Duomo di Ragusa
L’articolo di Alessandra Meldolesi su Reporter Gourmet centra la questione di fondo. Esiste un’identità siciliana che unisca la mano e i prodotti, il talento e il territorio? Che elevi la Sicilia a laboratorio internazionale, a esempio pragmatico e riuscito? Si, si chiama progetto Sultano, tre locali, il Ristorante, I Banchi, Cantieri: 610 metri quadrati di offerta a cui si aggiungono Pastamara Vienna e la ristorazione di un resort a Noto, in via di realizzazione. Una concentrazione di forze e di idee che fa la differenza, che crea uno stile Sultano.
Come sottolinea Meldolesi, il focus sulla cucina del territorio esalta la bontà del prodotto e sorvola sul fatto che l’impostazione è, di volta in volta, «…marchesiana o redzepiana, bulliana o nipponica, estrinseca rispetto ai luoghi…».
Con Ciccio Sultano, non succede, perché forma e materia sono sue e di una Sicilia che dialoga con il mondo.
Ciccio Sultano
mente pratica