A Taormina, premiato il futuro

Nell’ambito del Nations Award, Premio Cinematografico delle Nazioni, al teatro greco di Taormina, Ciccio Sultano è stato premiato come ambasciatore della sostenibilità agroalimentare, un premio dedicato al futuro. La sostenibilità in un grande ristorante inizia con la scelta dei fornitori, del loro modo di produrre, passa per il benessere dei clienti e coinvolge i materiali d’uso giornaliero come il riutilizzo dei contenitori di plastica e l’abbandono progressivo della plastica a cominciare dalle cannucce dei cocktail.
«Non li serviamo più con le cannucce – dice Sultano – e chi insiste per bere il suo cocktail con, gli offriamo una cannuccia di rame. Ma essere ecosostenibile tocca anche altri aspetti: camminare nudo in casa fa bene alla mente ed è ecosostenibile, usare meno acqua possibile in casa e al ristorante è ecosostenibile, riciclare il cibo rimasto nel frigo di casa è ecosostenibile, abbassarti e raccogliere in spiaggia i rifiuti è ecosostenibile, non dare fastidio al prossimo pensando ai propri fallimenti e successi è ecosostenibile…Non devi lamentarti, ma agire».
Durante le serate a Taormina, sono stati serviti due spaghetti: uno con il tonno e lo sgombro Testa Conserve, salsa di limone e cipolla stufata, l’altro, la famosa taratatà con la bottarga di tonno rosso, selezionata da Sultano e affinata dal maestro salatore Alfio Visalli.

Ciccio Sultano
mente pratica