In vino veritas
Ciccio Sultano parla del suo immediato futuro, partendo dal vino, dalla sua grande cantina di 1.200 etichette, in un’intervista a La Repubblica Sicilia firmata da Maria Antonietta Pioppo. Vino come linguaggio, come economia, come principale risorsa del ristorante. Su questo il cuoco è esplicito: «il vino ci sostiene».
Intanto, il 12 giugno, aprono i Cantieri Sultano, sulla stessa via del Ristorante, a Ibla. Un posto magico, di sperimentazione e convivialità. Poi, nel 2020, altre novità. Non mancano notizie su alcuni dei vini preferiti da Sultano: il frappato Osa di Paolo Calì, il Rosso del Conte di Tasca d’Almerita e l’Archineri, bianco di Pietradolce. Naturalmente, la lista è molto più lunga.
Ciccio Sultano
mente pratica