Aia Gaia si fa anche l’orto
Aia Gaia alleva vari tipi di galline, livornesi, siciliane e polli ruspanti, in un vallone ai piedi di Ragusa Ibla, sottoposto a vincolo paesaggistico.
Un allevamento sostenibile a ciclo chiuso, dove le galline stanno bene, perché dispongono di casette di legno e di circa 20 metri quadrati di spazio ognuna; dove i polli ruspanti hanno un ciclo vitale di sei mesi contro i quarantacinque giorni di un povero pollo di batteria.
Due parole le meritano proprio le galline siciliane, manto nero con sfumature gialle e doppia cresta, che Aia Gaia sta selezionando in tutta l’isola per ritrovare il ceppo originario, particolarmente rustico e longevo, più forte per quanto riguarda le malattie e più resistente rispetto al clima.
A sottolineare come questo tipo di allevamento sia rispettoso dell’ecosistema, va detto che la pollina delle galline viene utilizzata, dopo una maturazione di circa sei mesi, come concime naturale per l’orto, avviato ormai a produzione.
Per l’orto, Aia Gaia ha recuperato le sementi antiche di lattughe, cavoli, zucche, finocchi, cetrioli, zucchine, pomodori, recuperandole e selezionandole tra i vecchi ortolani ragusani.
Un vero e proprio tesoretto di biodiversità che rifornisce la tavola del Ristorante Ciccio Sultano e de I Banchi.
Aia Gaia ospita chiunque abbia voglia di piantare e cogliere personalmente le verdure.
Ciccio Sultano
mente pratica
foto di Marco Zanella