Spaghetti taratatà e bottarga in sella
Un piatto di spaghetti che suonano la carica dietro alla Madonna delle Milizie di Scicli, l’unica che, un giorno, sia salita a cavallo, sguainando la spada. Fatto storico, e miracolo epico quanto insolito. Disponendo due forchettate di pasta sul piatto come una doppia ondata, Ciccio Sultano riesce quasi a dare l’immagine della carica. La bottarga è una bottarga a quattro mani, selezionata da Sultano e affinata dal maestro Alfio Vissalli.
Ecco la ricetta per 4 persone degli Spaghetti ca salsa murisca taratatà da abbinare a Archineri bianco 2016, Pietradolce, Famiglia Faro.
Un’annata sorprendente per questo bianco dell’Etna a base di Carricante con un’alta componente citrica. Vitigno prepotente che lascia la bocca pulita e alla fine cede di fronte alla dolcezza dell’estratto di carote sul fondo del piatto.
Ciccio Sultano
mente pratica
Ingredienti
500 gr di spaghetti artigianali
60 gr di olio oliva di biancolilla delicato
18 gr succo di limone fresco
60 gr di mollica di pane abbrustolita
succo di mezza arancia e la buccia grattugiata fresca
estratto di carote
100 grammi di bottarga di tonno
1 spicchio d’aglio, gr 3
10 gr di zucchero
1 cucchiaio di aceto
30 gr di pinoli
6 gr di prezzemolo
2 acciughe alla carne salate
50 gr di brodo vegetale
peperoncino secco naturale
Procedimento
Tritare l’aglio, aggiungere il prezzemolo e metà della bottarga, unire tutti gli altri ingredienti e batterli in un mortaio. Mettere subito il preparato al fresco e conservare l’altra bottarga da parte. Cucinare gli spaghetti al dente, saltarli e impiattarli sopra l’estratto di carote . Aggiungere, infine, la bottarga rimanente grattugiata.