Manzo in falso magro
Ovvero come separare l’arrosto tipico della cucina siciliana dal suo ripieno, rendendo onore alla mezza burla del nome.
I due tocchi di bistecca, cotti al barbecue, sono appoggiati, come ci si appoggia al muro di una cantonata, su un cilindro di pane croccante, colmo quasi fino all’orlo del famoso ripieno, trasformato però in una soave cremina.
Tutto ciò che rendeva succulento (falso magro, appunto) l’arrosto è stato sublimato e, in cima, alla colonna di pane e delizia, è stata piantata una siepe di broccoli, cavolo nero… fatti fritti da un vento di scirocco.