28 marzo, nasce Cucina alcolica
Battezzano il nuovo progetto Ciccio Sultano e Peppe Canistrà. Luogo della cerimonia: I Banchi, orario, a partire dalle 20.30, ma precise. Difficile non farsi prendere dalla curiosità per una sorpresa ben pensata, per qualcosa che fa riflettere. Piatti e cocktail hanno in comune l’idea stessa di ricetta, scelta e combinazione di ingredienti in funzione dell’equilibrio: niente di troppo, nulla di meno.
Serata di gala e quindi di molte portate che si apre con due delle miscele realizzate da Ciccio Sultano in collaborazione con Velier: Calibano e Agro. L’originalità di questo tipo di cocktail è di appoggiarsi al fratello maggiore, mescolandosi col vino.
Vino per cocktail + una lista sublime di altre cose.
Calibano è 100 ml semplicemente vino Bellotti Bianco + 45 ml di Tequila Ocho Bianco Sake Yuzin Yoigokochi + 7,5 Pok Pok Son Thai Basil Smash Driving Vinegar + 30 ml di Sciroppo di vaniglia Bourbon Top Fever Tree Lemonade.
L’altra magia di percentuali si chiama Agro e nasce così: Moscato d’Asti Bera Vittorio e Figli + 45 ml Pisco Tabernero Mosto Verde Italia + 40 ml Sciroppo di vaniglia + Zenzero fresco + Scorza di limone.
Cucina si, ma alcolica, il giusto e il meglio.
Ciccio Sultano
mente pratica