Citati dal Financial Times Magazine per la carta dei vini
La Tour d’Argent ‘Le Grand Livre du Vin’ è in assoluto la migliore carta dei vini al mondo, ma come può una persona scegliere l’annata perfetta senza spendere tanto e con una media esperienza? Dan Keeling, co-fondatore del noto wine bar Noble Rot a Londra, e redattore della omonima testata, svela i suoi preziosi segreti:
«La Tour d’Argent ha una delle carte dei vini più conosciuti al mondo – ed è anche una delle migliori – ma ci sono tanti altri ristoranti che hanno i vini da collezione a prezzi buoni accanto ad una selezione di piccole perle…
Fuori dalle solite mete, nella storica città siciliana di Ragusa, il bistellato ristorante Duomo vale un viaggio speciale solo per la carta dei vini, proponendo i produttori cult come Emidio Pepe, Valentini e Houillon-Overnay ma anche tesori nascosti e difficili da trovare come ad esempio il marsala di Marco De Bartoli invecchiato 100 anni».
Segnalazione importante e prima ancora di presentare la cantina 2018 che, come ogni anno, segna un incremento di etichette del 30 per cento. Grandi arrivi, verticali uniche come quella ideata dal nostro sommelier, Antonio Currò, Ragusa-Reims via Franciacorta, duemila chilometri dalle bolle siciliane a quelle francesi.
Ciccio Sultano
mente pratica